martedì 31 gennaio 2012

Flebo di Wilderness

Questa sera l'ispirazione di Jack non poteva che portare ad una grande uscita, la migliore dell'anno, fino a questo momento.

E' mattina, e appena le previsioni indicano neve, iniziano le consultazioni per l'uscita serale, il giro sarà piuttosto lungo, visto che gli scooter con la neve non vanno molto d'accordo.
Da Via Mazzini fino alla Croara e ritorno, di per se un tracciato quasi interamente su asfalto, che però questa sera ha pensato bene di indossare un manto bianco e soffice... NEVE!

Si parte, la neve ghiacciata e sottile taglia la faccia, non ho nemmeno il cappello, ed il freddo quasi subito mi fa perdere sensibilità alle dita. Vado avanti chiacchierando con Jack, i chilometri passano leggeri ed il cervello si distrae, intanto mi sono scaldato.
Siamo veramente dei matti :)

La salita sui colli è piacevole, le macchine sono pochissime e l'atmosfera è incantevole. Tutto è avvolto dal chiarore della neve e niente sembra più lo stesso.
E' incredibile come la neve riesca a cambiare il volto alle cose. Le colline erano ancora più dolci del solito, i tratti di corsa nel bosco assumevano un fascino indescrivibile, trasportandoci in territori lontani migliaia di chilometri.
Forse per una sera erano davvero cambiate le prospettive, mutate le geometrie... ma ci piace dare il merito alla neve ed alla sua magia.

Finisco con la testa completamente ricoperta di neve ghiacciata, quasi a voler preservare il ricordo di questa splendida corsa, che merita di essere fotografata sul mio blog.

Una fotografia senza suoni e senza colori, semplice ed affascinante, come il bianco della neve.

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