lunedì 31 dicembre 2012

2012 : Rendiconto di fine anno.

Un altro anno podistico è passato, fortunatamente senza stop forzati da infortuni, sono moltissimi i bei ricordi e le belle esperienze.
Partiamo dalle statistiche :

2.759 Km percorsi
290 ore di corsa
80744 dislivello positivo.

Qualcosina in meno rispetto all'anno scorso, ma una migliore conoscenza dell'appennino bolognese mi ha consentito di trovare bei percorsi a due passi da casa, dove ho passato bei momenti distensivi in solitaria o in compagnia degli amici del gruppo corse.
Proprio il consolidarsi e l'espandersi di questo gruppo di amici è stata la particolarità più intensa di questo anno, nulla sarebbe stato così emozionante se l'avessi vissuto invece da solo.
Il 2012 mi ha visto impegnato in corse che sono sempre state poi riportate sul blog, a supporto della mia labile memoria, però una mi è rimasta più impressa delle altre, l'unica vera sconfitta, il Cima Tauffi Trail.
Le gare che vanno bene vengono archiviate in una zona del mio cervello che non mi infastidisce particolarmente, si fa sentire solo se "stimolata", invece il ritiro è stata una spina nel fianco, in senso buono, un episodio sul quale riflettere e trarre degli insegnamenti utili per migliorarmi sia nella corsa che, fondamentalmente, come persona.

Difficile quindi analizzare compiutamente tutta un'annata fatta di chilomentri, tutto ruota fondamentalmente attorno al principale quesito, che il buon Kilian fotografa splendidamente  nel suo libro e con il quale chiudo questo 2012 sul blog:

"Perchè corriamo? 
Questa è la domanda che ci fanno tutte quelle persone che non corrono, ma soprattutto è ciò che ci chiediamo ogni sera prima di addormentarci."

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