La pagina del calendario nella mano pesa più delle altre. In quegli ultimi due giorni sono condensate mille emozioni che hanno impregnato il mio cuore e la mia mente.
CCC appare sul calendario come Courmayeur-Champex-Chamonix, 102 km con 6100 metri di dislivello positivo.
Nella mente è oramai Cuore-Corsa-Commozione, un insieme di fotografie incollate su di un album dalle pagine mescolate dal vento. Dentro un infinità di emozioni, di suoni, di sensazioni, di paesaggi.. tutto così grande visto da quaggiù, tutto così naturale quando si è lassù, a un passo dalla cima, con lo sguardo rivolto al gigante bianco.
Il Grand Col Ferret, con la sua infinita mano che ci portava in alto, la Tête aux Vents, così aspra e dura da sembrare l'inizio di una nuova era una volta arrivati in cima.. hanno lasciato una traccia indelebile nel mio cuore, assieme ad ogni singolo passo fatto per arrivare sulle loro cime.
Voglio bene a queste montagne, come se fossero parte di me, della mia vita, come se fossero le mie divinità.
Resoconto Completo - Per poter ricordarmi un domani di questa avventura. (Molto lungo, solo i più temerari clicchino qui sotto)
lunedì 16 settembre 2013
lunedì 2 settembre 2013
Solo linee ...
Rimaniamo estasiati osservando le scie degli aerei in cielo ....
mentre non ci accorgiamo dei disegni fatti dal dito di un bambino nella sabbia...
Cerchiamo di realizzare i nostri sogni con tutte le energie che abbiamo in corpo...
senza chiederci davvero se siamo stati noi stessi gli artefici di questi ideali ...
Disegniamo delle linee su fogli bianchi, nella speranza di riuscire un giorno a seguirle..
ci accorgiamo troppo tardi di aver disegnato delle sbarre e di vivere nella cella che ci siamo costruiti da soli ...
La linea che seguiamo, intangibile ed effimera, ci sfugge ogni volta che cerchiamo di afferrarla...
perché si mostra così grande da non poter essere abbracciata ed osservata in pieno...
come il sentiero che attraversa le montagne , andando oltre, dove solo il cuore ci può portare.
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