mercoledì 28 marzo 2012

Fanculo ai limiti!

.. in ogni senso, da quello figurato a quello più tangibile.

Stasera un gran bel giro con il sole al tramonto, un paio d'ore scarse sui due crinali della valle dell'Idice, veramente uno spettacolo. Le gambe giravano bene e mi sono divertito un sacco.

Ho cercato di correre sempre, definendo mano a mano il giro da fare, in funzione della stanchezza e del tempo a disposizione.. un primo limite (più che gestibile).
Mi fermo a Mercatale per sfruttare la fontana e riparto, scegliendo per il ritorno un sentiero con una bella salita da affrontare, che forse tra 10 anni riuscirò a correre!
Inizio il sentiero e mi trovo davanti un cancello chiuso, un secondo limite.. non so cosa fare, alternative possibili o tornare indietro o entrare in un rigagnolo ed aggirare il tratto recintato.. cerco di chiamare una signora nel giardino della casa ma niente.. per fortuna dopo un paio di minuti arriva una macchina, le persone a bordo, peraltro molto gentili, mi informano che quel cancello in automatico si chiude alle 7. Erano le 7 e 10.. Va bene, ci sta, sorrido ai signori e proseguo, affronto la prima parte della salita di corsa, sulla seconda rampa, veramente tostissima, cammino a fatica, cercando l'intersezione con il sentiero principale.

Con mia enorme sorpresa scopro che hanno tirato una bella recinzione (quest anno va di gran moda) senza lasciare però uno spazio nemmeno per i pedoni... non so dove andare, scelgo la svolta a sinistra, che mi avvicina a casa... iniziano le imprecazioni.
Nel punto in cui si ripassa dal sentiero scopro che le recinzioni diventano 2, di cui una con il filo spinato... le imprecazioni aumentano .... cerco di scavalcare il filo spinato, allungo la gamba e TRAAAC, un bel crampo al quadricipite, le bestemmie penso si siano sentite fino in valle. Ce ne sono per tutti, soprattutto per i costruttori del recinto, trovo un pertugio e mi rimetto in cammino zoppicante.. sessione mirata di stretching e via .. finalmente senza intoppi verso casa, lungo la bellissima discesa che porta a Castel de' Britti.

La prossima volta troverò il modo di aggirare la recinzione, alla fine li passa un sentiero CAI segnato, da una qualche cazzo di parte l'avranno pur deviato!

In ogni caso, alla faccia dei limiti, ce l'ho fatta, ottima prestazione .. e mi sono anche divertito! :)

martedì 27 marzo 2012

Settimana in crescendo

Da questa settimana si prova a fare un pò sul serio. Complice anche l'interessamento di Mt alla corsa e all'attività fisica outdoor in genere, le uscite si moltiplicano.

Ieri uscita di passo svelto di quasi un'ora , seguita da un 5000 su percorso con saliscendi dietro casa (4'19" a km).

Stamattina sveglia presto con corsa all'alba sulla Lungoidice, dove ho provato a fare 5 ripetute medie (500mt), nei tratti non in salita del tracciato, a una ottima velocità (per me) anche inferiore ai 3'45" a km (3'35" il best).

Stasera è prevista un'uscita tranquilla in mountain bike con Mt. Sono molto contento, le gambe tengono, il fiato pure... e fare le cose in due è uno spettacolo.

E andiamo avanti!

giovedì 22 marzo 2012

18^ Maratona di Roma - Resoconto

Ecco il resoconto della maratona di Roma. Che è anche la mia PRIMA avventura su sentiero catramato. Una buona preparazione in vista del Trail dell'Elba, il mio prossimo obiettivo.
Una bellissima esperienza a livello personale, dove il correre assieme a qualcuno ha dato più senso al gesto atletico, grazie Ninnus, sempre un grandissimo!


lunedì 12 marzo 2012

Ancora Brooks!! Cascadia 7!!!

Eccomi qui a recensire la mia nuova scarpa da trail, che va a sostituire la gloriosa Cascadia 6!

Quando ci si trova bene con una scarpa le perplessità sono sempre molte, visto che le variabili sono numerose e ogni cambiamento, anche il più impercettibile, può portare a scomodità di utilizzo od, ancor peggio, a dolori ed infortuni.

I dubbi si sono dissipati dopo i primi 5 passi, la scarpa è un vero e proprio guanto, leggera e morbida, senza quelle rigidità che caratterizzano in generale le scarpe da trail.
Il piede rimane sempre al suo posto grazie all'allacciatura asimmetrica ed alle asole passalacci che danno molto meno fastidio dei normali occhielli e consentono di stringere meglio la scarpa.

L'ammortizzazione è veramente buona, ed il feeling è immediato, la scarpa restituisce bene l'energia della falcata, attutendo nel contempo le vibrazioni derivanti dall'impatto con il terreno.

Vista la stagione la scarpa è subito diventata marrone-fango, ma il suo grip non ha subito decadimenti fuori standard, quando era umanamente possibile, la scarpa teneva.... e anche in mezzo a 5 cm. di fango mi ha consentito comunque di rimanere in piedi, senza crollare nella palude.

L'impressione è che la scarpa sia più reattiva e leggera rispetto alla versione precedente, in generale devo dire che Brooks ha fatto un lavoro eccezionale, superandosi ancora una volta.

Ho l'impressione che farò un bel pò di strada con questo modello, devo proprio ringraziare Brooks, con questo strumento si corre davvero alla grandissima!!

venerdì 9 marzo 2012

Leggero!

Sarà un caso, sarà una coincidenza, ma stasera ho avuto la conferma che godersi la corsa liberi da cronometro e schemi predefiniti dà i suoi frutti.

Ho finalmente messo al suo posto la Maratona di Roma, ovviamente nella mia testa. Stavo cadendo nella solita gabbia cronometrica, vado così vado cosà ... e invece stavo andando affanculo!
Poca voglia, allenamenti poco focalizzati, erano il segno che qualcosa non andava.
Ora ho trovato l'andatura da tenere nella mia prima maratona, sarà l'andatura dell'amicizia, rimarrò con il mio amico Ninnus, che non vedo da mesi, dall'inizio alla fine. E l'importante sarà arrivare in fondo.
Questa sarà la mia andatura, che il cronometro vada a cagare.

Presa questa decisione, stasera nel corso di un'uscita rischiarata dalle ultime luci della sera, ecco piombare, assolutamente inaspettato, il miglior tempo sul giro breve. Le gambe andavano da sole, alleggerite anche dal massaggio di Martino di ieri, la testa non era appesantita dalla corsa, ma la usava, come deve essere, come trampolino per lanciarsi verso altri pensieri.

Bellissimo! Così deve essere, ho trovato la mia strategia, seguire il mio modo di vedere la corsa. Senza compromessi.

lunedì 5 marzo 2012

Riassunto allenamento.

L'allenamento-guida di sabato è stato un vero fiasco podistico-mentale, che mi fa approcciare con più cautela la maratona di Roma.
Dopo i primi 10 km abbastanza spumeggianti, in lievissima salita, il mio motore ha iniziato ad annaspare, fino a quando, al 23° km, ho posto fine alle sofferenze terminando l'allenamento con una camminata.
Forse farò meglio a ritarare il ritmo della maratona sui 5 minuti a chilometro... vorrei evitare di farmi portare all'arrivo da dei centurioni vestiti da barellieri!
Come sempre, una bella sconfitta fa sempre bene!

sabato 3 marzo 2012

La prova del nove

Tra un'ora circa inizierà l'unico allenamento specifico in vista della Maratona di Roma. Un lunghissimo con la Gio, dove proverò a capire il ritmo di gara da tenere.
30 km a velocità maratona che per il momento viene stimata sotto i 5 minuti a chilometro, forse anche 4:45. Sarà quest'ultimo infatti il ritmo di riferimento, almeno all'inizio :)
Le cene di questa settimana mi hanno riportato sopra il peso forma, oggi ci sarà quindi un'altra difficoltà in più ..
Pochi problemi, in caso di difficoltà si potrà sempre rallentare e fare quattro chiacchiere, la giornata è primaverile e c'è un bel sole... meglio di così :)