Resoconto Settimanale

Un solo termine è adatto : deprimente.

Questa setimana ho macinato la bellezza di sette chilometri e mezzo, una tristezza.

Dolori vari ed impegni mondani accumulatisi causa natale mi hanno costretto al riposo. Anche la prossima settimana sarà più o meno simile, praticamente l'obiettivo è di non accumulare chili in eccesso.

Sono uscito solamente sabato mattina, Parco dei Cedri con un pò di neve, non capisco se il dolore è legato alle scarpe oppure no, la prossima uscita la farò con le amiche Brooks, le Salomon sostengono troppo l'interno del piede e i miei tendini non sembrano gradire molto...

Alla prox, speriamo di riprendere un pò di spinta

Ultime due uscite

Un sabato sera nero, abbandonato dal mio lettore mp3 che ha deciso di non caricarsi a dovere, affiancato invece dal riacuirsi del dolore alla tibia destra e da un simpatico taglio al dito del piede sinistro.

Il mio cervello mi ha detto "per stasera basta" e questa volta non mi sono sentito di contraddirlo, e il finale progressivo si è tramutato in una mesta camminata nel parco buio e deserto.

Forse è stata una settimana un pò troppo carica di km, giovedì sera un uscita tranquilla ma non troppo da quasi 14 km, a 5:08 di media con due km centrali tirati sotto i 4:30. Ero piuttosto stanco ma felice, mi sono concesso un venerdì di riposo ed il rientro non è stato proprio dei più stellari.

Cose che capitano, domani sarà un altro giorno.. mi sono visto alcuni filmati della LUT.. chissà se ce la farò ...

Garmin Forerunner 305 - Recensione

Ecco uno dei miei inseparabili compagni di viaggio.

Per chi non lo conoscesse, questo orologio piuttosto ingombrante racchiude in un unico strumento un buon GPS, un cardiofrequenzimetro e un cronometro.

L'ho sempre adorato per l'ampiezza del suo display, divisibile in maniera personalizzabile in più settori, fino a 4 (come nella foto sopra riportata).

L'ho visto l'altra sera al decathlon a 139 euro e direi che sono una spesa valida, sicuramente i nuovi modelli saranno più performanti o più utili come orologio per tutti i giorni, ma qui abbiamo un rapporto qualità prezzo veramente invidiabile.

Lo strumento consente di misurare i km percorsi e quindi di conseguenza di fornire utili indicatori sul passo anche nel "formato" da runner, in minuti al chilometro. Lo scarto medio che ho notato è inferiore all' 1% per cui direi che le sue indicazioni riescono ad essere molto utili.
E' possibile scaricare tramite il Training Center, il suo software, i dati sul PC, creare dei grafici e visualizzare il tracciato su Google Earth.
Inoltre può essere utilizzato come bussola e come mappa, ad esempio caricando un percorso creato su google maps all'interno del dispositivo, in modo da poterlo seguire agevolmente durante la corsa.
L'utilità nel corso di giri nei boschi in zone nuove è incredibilmente alta.. probabilmente in questo momento sarei disperso in qualche vallata...

L'ho utilizzato sotto la pioggia e con temperature dai -6 ai + 35, non ha mai fatto una piega, a parte un lieve rallentamento nello scorrere delle videate in presenza di temperature molto basse.
Si, perchè è possibile personalizzare la disposizione dei campi nelle videate, ma ogni sport (corsa, bici, altro) dispone di altre due videate altrettanto personalizzabili che vengono visualizzate in successione premendo un tasto.
Ad esempio io ho una schermata con i dati globali, tempo, passo medio e distanza globale, una identica ma con i dati dell'ultimo parziale ed una con i dati aggiuntivi, ora del giorno, altezza, numero dell'intermedio; in tutte e tre le videate lascio sempre uno spazio per il dato più importante, il battito cardiaco.

Essendo nato specificatamente per la corsa l'apparecchio consente anche di pianificare vere e proprie sessioni di allenamento predefinite o personalizzabili (ad esempio ripetute di vario tipo), in modo da poterle seguire in tempo reale durante la corsa, accompagnati da segnali acustici e indicazioni a video di andature non coerenti con il piano di allenamento impostato.

E' fondamentalmente un ottimo prodotto, ne consiglio vivamente l'acquisto anche per i runner ai primi chilometri, aiuta anche a "passare il tempo" e a capire in ogni istante come si sta procedendo con l'uscita.

A questo punto, buona corsa in compagnia dei vostri satelliti preferiti :)

Un ora a due passi da casa

Dopo gli imprevisti vari e variegati e la bidonata solenne al Ninnus (mi spiace un casino, avrei preferito Montecalvo), mi sono messo a fare il "criceto" vicino a casa.

Nessun obiettivo, solo scaricare un pò le gambe e vedere se il dolore all'interno tibia sinistro tendeva a riacutizzarsi.

Un ora di corsa sugli stessi 700 metri di sterrato non è propriamente galvanizzante, ma almeno la testa può vagare del tutto libera .. e da pensare ce n'è in questo periodo!

La tibia ha retto e anche la media sotto i 5 a chilometro contando fango e i numerosi dietro-front è buona.

Almeno ho fatto spazio per la mangiata successiva!

Alla prox!

30 Km - PB !

Avevo voglia di correre, tranquillo e senza troppi limiti, però volevo correre.. e correre tanto. D'altronde mi aspettava una serata libera quindi.... perchè non farmi 30 km?

Una volta aspettavo le domeniche pomeriggio di sole per queste imprese, questa volta sono partito da casa e mi sono fatto parchi, ciclabili e marciapiedi da Bologna a San Lazzaro, dove mi portavano le scarpe.

Parto tranquillo e vedo solo di non forzare troppo, tenendo i battiti bassi, passo dal Parco del Savoia, dal Parco Tanari, dal Parco dei Cedri percorrendo la ciclabile tanto cara a Jack, arrivo al Parco di Villa Cicogna e poi via verso l'Idice.
Però di la luce non c'è per cui mi giro e torno indietro facendo più o meno lo stesso percorso, assumendo un bel gel alla mela del Decathlon, a mio avviso nettamente meglio di quelli alla fragola schifosamente dolci della enervit e fermandomi a bere alla fontana dei Cedri della corroborante acqua a temperatura vicino allo zero.
Il resto è solo tempo passato tra musica e concentrazione, per ritornare a casa con un'altra mia prestazione da incorniciare, è il bello della corsa, il vedere tutto in modo relativo!!!


Dolori abominevoli a parte è stata veramente una bella corsa, fatta in parte anche senza musica nelle orecchie, per gustarmi appieno la bologna che si appresta a dormire, la prestazione di per se passa in secondo piano e rimangono addosso delle belle sensazioni, le gambe che giravano, i dolori che rimanevano al loro posto, senza disturbarmi più di tanto.

Ora è tempo di dormire.

Buon notte

Cedri-Palestrina, ovvero un pò di salita - PB

Finalmente corro con la luce del giorno!

Mi sembra quasi strano riuscire a vedere a più di 5 metri di distanza, come invece accade con la frontale, e anche una giornata nuvolosa di dicembre mi da delle sensazioni positive come il sole di primavera.

Si parte dalla solita fontanella dei Cedri con destinazione Palestrina, nel Parco dei gessi, seguo il lungo Idice in sterrato fino a Ponticella, poi prima parte di salita in asfalto fino alla Palazza e poi ultimi 900 metri di sterrato, dove trovo addirittura un pò di neve.

Direi tutto bene, anche se alla fine ero un pò troppo al limite. Le maggiori difficoltà le ho trovate nello sterrato dei Gessi, dove ho fatto fatica a stare in piedi nella salita finale e l'andatura ne ha risentito. In discesa stavo andando a terra rovinosamente, ma mi sono salvato mettendo la mano a terra e riducendo un pò l'andatura.

Morale della favola, una bella uscita, corta ma impegnativa, un altro tassello della preparazione in vista della LUT.

Progressivo ai Cedri

L'idea iniziale era quella di fare un uscita piuttosto tranquilla per immagazzinare un pò di chilometri, in una settimana un pò sotto pressione.

Il tempo è stato brutto, allora mi sono preso le mie Salomon in Gore-Tex, la mia frontale, e mi sono diretto verso il Parco dei Cedri.

Subito capisco di aver azzeccato la scelta, il terreno è piuttosto pesante, in alcuni tratti ci sono delle pozzanghere enormi e si scivola alla grandisima.

L'idea non è andare forte, ma correre e basta, per cui mi faccio qualche giro, poi vado fino a Villa Cicogna e, tornando ai Cedri mi viene li dea di fare un bel progressivo, fino a che ce n'è.

Parto da 5.30 a km e ogni giro velocizzo di 5 secondi il target, così facendo il tempo mi vola e arrivo quasi alle due ore di corsa, sparando tutto nell'ultimo giro prima di tornare, contento, a casa!

Alla prox!

Tripla a San Luca - PB

Questa sera, dopo alcuni giorni di fancazzismo globale e di grandi mangiate, mi metto in macchina verso San Luca.

Non sono bolognese, ma da trapiantato devo dire che il Santuario di San Luca esercita sempre il suo fascino. Per me è senza dubbio il simbolo di Bologna.

Poi ha un bel portico che nelle serate di pioggia rimane comodissimo da correre, oltretutto ha anche una certa pendenza. Insomma, gli elementi essenziali ci sono tutti.

L'inizio non è dei migliori, il traffico mi fa calare un abbiocco madornale e mi devo far violenza per scendere dalla macchina per affrontare i 5 gradi di temperatura esterna con umidità intorno al 160% :).

Un pò di stretching e via, senza capire. Parto come sempre da Porta Saragozza e le gambe sembrano girare bene, si arriva al Meloncello e poi su, affrontando i 220 mt di dislivello (qualcosa meno perchè dopo le 7 non si arriva al santuario ma si raggiunge un cancello di ferro quasi in cima).

Decido di affrontare la tripla ascesa, cioè su e giù tre volte dal meloncello al cancelletto, i tempi sono buoni e vado a stabilire la mia prestazione migliore per questa uscita, con estrema contentezza!

Le salite sono avvenute rispettivamente in : 13'55'', 14'56'', 14'35'' . La prima ascesa a soli 6 decimi di secondo dal mio record sotto il portico.

Tra tutto mi sono migliorato di 16 minuti, percorrendo i circa 14 km in 1 ora e 32.

Bene, ora che vi ho tediato a sufficienza, mi concedo un bel piatto di pasta, in attesa della prossima uscita che, tempo permettendo, sarà domani, con un bel lungo di scarico.

Ciaoooo

Medio veloce - PB!!!!

Questa sera festa grande, brindisi con acqua naturale ed integratore!!!!!!!!

Volevo fare il mio personal best e l'ho fatto, ma che contentezza, se mi potesse leggere Skywalker (non quello del film)!!!!




L'ora di corsa ha sempre rivestito un fascino particolare per me, sarà che mi ricorda i ricordi da bimbo del record dell'ora su pista di Francesco Moser e la sua tuta da astronauta... è rimasta per me una misura di riferimento.

Fatto sta che la media da battere alla fine dell'ora era 4:41 (ahò ragazzi i miei tempi sono quelli che sono) e ci ho piazzato un 4:34 a km!!! Mi sento il Bolt del Parco Tanara :)

Scherzi a parte, dopo periostiti e recuperi vari, correre a questi ritmi mi fa capire che qualcosa ho imparato del mio corpo e dei metodi di allenamento, ho solo un piccolo indolenzimento ad una cavaglia ed al quadricipite destro, ma ora mi attendono giorni di scarico, dove gli unici muscoli che allenerò saranno i Lardominali! :)

Ho iniziato un pò guardingo, volevo stare intorno ai 4:45, il primo km è andato via bene e mi sono lasciato trasportare dalle gambe, senza forzare troppo, poi mi sembrava di andare un pò troppo forte e dal quarto chilometro ho iniziato un pò a mollare, ma in realtà era tutto un gioco della mia mente, il tempo sul giro rimaneva presochè identico, anche se io mi concentravo solo sul non strafare.
E così fino alla fine, dove gli ultimi due chilometri sono stati una festa, intuendo il successo della mia uscita, fino allo scatto finale, con gli ultimi 500 metri a 4:13 a km.

Acciderboli, certo che il mio Garmin mi diceva 4:33 ma lo Sport Track, che mi sembra correggere alcuni errori di rilevazione del GPS mi ha levato 60 metri di percorso e quindi aggiunto un secondo al tempo... questa tecnologia!!!!!

Quindi cari 4 lettori (e sono ottimista) stasera festa grande!!!!!!

Alla prox!

Info

Aggiornato le due schede dei parchi con la lunghezza del percorso, se qualche podista bolognese vuol partecipare all'iniziativa... beh, son qui!

Palestra, du maron

Questa sera sono passato in palestra, giusto per far muovere un pò le braccia, in attesa dell'ora da affrontare domani, dove dovrò andare a tutta.
L'ambiente della palestra mi ispira poco, generalmente a pelle non mi stanno molto simpatici, ma sicuramente mi sbaglierò.
Insomma, quando incrocio un podista non posso fare a meno di salutarlo con un cenno, invece in palestra non mi viene da salutare nessuno.
L'istruttore, molto paziente e competente miha seguito tutta la sera, ho deciso di andare circa una volta alla settimana per fare un pò di attività per la parte alta del corpo, almeno per rimanere in bolla.
Niente di eclatante quindi, praticamente una giornata di riposo.
Domani sarà tutto un altro giorno.

Ripetute impreviste - PB

Eh si, chi l'avrebbe mai detto! Questa sera avrei dovuto raggiungere Pietro per una epica sfida a scacchi ed invece causa malattia (spero in una sua rapida guarigione) mi si è liberata la serata.

Giusto il tempo di tornare a casa e cambiarmi e via verso le amate ed odiate ripetute, obiettivo : riscaldamento da 30' + 6x1000 con riposo da 500 metri.


Beh, ovviamente è tutto relativo, però sono andato alla grande,le gambe giravano bene e il fiato c'era, anche se gli ultimi 300 metri erano sempre al limite dello sfiancamento.

Ho migliorato le mie prestazioni e stabilito un Personal Best (apperò), che magari farà ridere i più, però a me sembra già un grande risultato.

Sono riuscito a stare sotto i 4:30 nei tratti veloci e sotto i 5:30 in quelli lenti.

Sono proprio soddisfatto! Domani sera provo a ritornare in palestra, anche se mi fa abbastanza schifo, e poi mercoledì cercherò di attaccare la mia prestazione sull'ora, spero di migliorare il mio primato precedente che è di 4:41 a km.

Sono fiducioso!

E andiamoooooooooooo, sarà un successo!

Parchi Bologna - Parco dei Cedri

Dove - Il parco è situato all'inizio di San Lazzaro, uscita 12 della tangenziale prendendo appunto per San Lazzaro e girando appena prima del Mc Donald's in Via Cracovia.

Caratteristiche - Il fondo è tutto in terra battuta ad eccezione di un paio di tratti piastrellati (dove comunque si può rimanere su terra/erba). Il parco in estate è molto vivo, frequentato sia da runner che dalle più svariate categorie di sportivi, fino alla gente comune che si reca li per un pò di aria fresca.

Lunghezza - Il giro standard misura 1.450 metri.

Luce - Il parco non è illuminato, anche se le illuminazioni della zona circostante lo rendono percorribile nottetempo, a patto di conoscere le "traiettorie" principali.
Per i nuovi arrivati è consigliata una torcia per illuminare il tracciato in modo da evitare ostacoli.

Fontana - Presente e funzionante.

Pendenze - Lievi, girando in senso antiorario c'è una lieve salitella nella parte iniziale del giro (prendendo a riferimento la fontana), salitella che con il passare dei giri inizia a pesare sempre più sulle gambe.


Osservazioni - Il parco è collegato alla ciclabile che attraversa tutta San Lazzaro e arriva sino al Parco Fluviale dell'Idice e a Villa Cicogna. Inoltre consente di raggiungerela zona verde che costeggia lo stradone che porta fino a Ponticella, dove si può raggiungere l'area del Parco dei Gessi.
E' un ottimo punto di partenza per gli allenamenti su superfici morbide, il sentiero è costeggiato ovunque da prati che non nascondono insidie e sono quindi percorribili di corsa.

Giudizio - 4 / 5

Domenica nella nebbia

Oggi giornata di riposo full, allietata dalla visita di Jtc (compagno di mille sventure varesine) e consorte.

La giornata si è svolta all'insegna di chiacchiere e gran mangiate, complice la mitica Trattoria della Novella che ci ha deliziato con i suoi manicaretti: tortelloni, burrata, salsicce, dolce caffè e amazzacaffè con un pò di rosso come contorno hanno decisamente contrassegnato come "no-dieta" la giornata.

Ma va bene così.

La prossima settimana sarà un pò piena di impegni ma vediamo di infilarci dentro un pò di lavori di qualità, visto che settimana scorsa è stata basata sulla quantità e che i tempi per un allenamento alienante sono ancora lontani.

Andiamo avanti!

Bici sotto la pioggia

Una lieve pioggerella mi accompagna in un uscita di scarico con la mia fedele ed obsoleta mountain bike.

Decido di fare circa una trentina di km con obiettivo la chiesa di Castel de' Britti.

Obiettivo raggiunto senza particolari problemi a parte l'acqua presa, mentre i miei pneumatici tassellati raschiavano l'asfalto con l'aspetto positivo di costringermi a fare più fatica.

Ecco qui sotto il riepilogo dell'"evento"

Fontana

Preso dalla voglia di censire i parchi di Bologna mi sono avventurato su internet alla ricerca di un'immagine di una fontana, una delle migliori amicizie che un runner possa avere..... e cosa mi trovo? Altro che le colonnine verdi di ghisa!!!!!
 :)
Una tal Isabeli Fontana..a voi i commenti!

Un ora per riprendere fiato

Dopo una settimana di lavoro veramente intensa stasera mi sono concesso un ora di corsa, in compagnia per la maggior parte del tempo di Federico (che oggi compie pure gli anni (auguri)), gironzolando tra i parchi desolati del quartiere San Donato di Bologna.





Ci incrociamo al Parco dell'Hotel Savoia che entrambi raggiungiamo di corsa da casa e poi vista l'erba fradicia mi faccio accompagnare in un parchetto a me sconosciuto.

Questo nuovo parco si snoda da Via San Donato al cinema medusa, ha un percorso di circa 1000 metri (almeno come l'ho corso io) ed è praticamente tutto illuminato.
Una buona soluzione vista la vicinanza a casa.

E' il terzo giorno di allenamento di fila e visto che non sono di certo un super-atleta la stanchezza si fa sentire, per cui nessuna prestazione di rilievo, qualche segmento sotto i 5 a km ma nulla di più.

Intanto mi sono caricato di energia per il week end e anche di una nuova idea, un censimento dei parchi di Bologna in ottica runner.

Basilare per la sopravvivenza!

Un saluto a tutti.

F

Parchi Bologna - Parco San Donnino

Dove - Il parco è situato lungo la Via San Donato a Bologna, arrivando dall'uscita 9 della tangenziale andando verso il centro. Si può parcheggiare o lungo la via o in via Zagabria, al secondo semaforo a sinistra.
Il parco è prima del ponte sulla destra, sempre dirigendosi verso il centro di Bologna.

Caratteristiche - Il fondo è prevalentemente sterrato ben tenuto (per ora), e su un lato corre anche una ciclabile in asfalto distante un paio di metri dal sentiero sterrato. C'è anche un passaggio carino di un centinaio di metri in mezzo a degli alberi con una pendenza appena accennata.

Lunghezza - Il giro standard misura 1.000 metri.

Luce - Presente, il parco è illuminato all'80%, la parte sprovvista di lampioni rimane comunque percorribile senza luci aggiuntive.

Fontana - Non ne ho trovata mezza.

Pendenze - Lievissime

Giudizio - 3 / 5

.... correre fa male ....

Rincorrendo non so chi, non so che cosa, stasera nel corso della mia uscita per San Lazzaro di Savena, sono stato contaminato da un pensiero ... "Torno a casa ed apro un blog".

Il titolo è molto pomposo, lo scopo molto più terra terra, darmi una ragione in più per arrivare in fondo alla Lavaredo Ultra Trail, che si terrà a Luglio del 2011.

Ed arrivare in fondo vuol dire solamente una cosa, ALLENARSI.

Con questo blog condividerò, con chi avrà la pazienza di leggere, questi mesi che si preannunciano molto duri e che mi porteranno al mio primo Trail serio.

Un saluto a tutti.

F