Settimana veramente intensa, caratterizzata da un grave ritardo nell'aggiornamento del blog :)
Vi racconto di mercoledì sera, quando, approfittando di una porzione abbondante di tempo libero mi sono messo in testa di limare un vecchio record, quello dei 30 km.
Qualche meditazione sulla quantità di acqua da portare e sul percorso da fare, che mi porta ad un'accoppiata non proprio vincente. Metto il falsopiano in salita all'inizio, e lo corro con un gran caldo, decido di portarmi una borraccia ma comunque passo troppo tempo sostando alle fontane.
Senza voler essere però ipercritici l'obiettivo viene raggiunto, abbasso il record precedente, correndo i 30 in 2 ore e 34, anche se avrei voluto stare sotto le 2 ore e mezza. Sono rimasto in linea con le previsioni fino al km 25, anche se con le pulsazioni un pò troppo elevate, gli ultimi chilometri sono stati un martirio, con qualche pezzo camminato per riprendere un fiato che non accennava a rallentare.
Ho preso comunque coscienza dei punti migliorabili e, timidamente felice per la prestazione effettuata, cerco di usare le esperienze maturate per ottenere un ulteriore miglioramento.
Avanti tutta! :)
sabato 26 maggio 2012
venerdì 25 maggio 2012
Un addio al celibato travestito da compleanno!
Un pò in ritardo provvedo a compilare il mio diario via web, questa volta la pagina è piuttosto originale, un altro parto della mia mente devastata.
Tra pochi giorni mi sposerò ed il 20 Maggio era il mio compleanno. Ho unito le due cose e grazie ad un gruppo di amici scelti abbiamo organizzato una fusione tra addio al celibato,compleanno, magnata in compagnia e uscita trail.
Si parte la mattina con Jack , Gio e Roby (in mountain bike causa problema muscolare), obiettivo "trail esplorativo a Monte Bibele". Ecco il risultato dell'uscita, mappa ed altimetria.
Tra pochi giorni mi sposerò ed il 20 Maggio era il mio compleanno. Ho unito le due cose e grazie ad un gruppo di amici scelti abbiamo organizzato una fusione tra addio al celibato,compleanno, magnata in compagnia e uscita trail.
Si parte la mattina con Jack , Gio e Roby (in mountain bike causa problema muscolare), obiettivo "trail esplorativo a Monte Bibele". Ecco il risultato dell'uscita, mappa ed altimetria.
Veramente una bella uscita, variegata da tentativi di scoprire nuovi sentieri, abbondanti chiacchiere sugli argomenti più variegati, simpatici siparietti creati dalla presenza di una bici... insomma. Proprio una bella uscita. Peccato per il meteo non del tutto favorevole, ma almeno non ha piovuto. I boschi erano molto tranquilli e accoglienti, abbiamo allungato il giro anche fino a dei resti di sepolcri risalenti al 400 ac (per la verità si vedeva ben poco), mi sono tatuato una bella cicatrice lunga tutto l'avambraccio con un rovo e abbiamo scoperto l'esistenza di un agriturismo ben mimetizzato. Una bella uscita, ma non poteva essere altrimenti, con il quartetto al completo :)
Dopo un breve rientro a casa ecco che va in scena la fase due, recupero la mitica Bomba Rox, la Gio e la Roby e ci avventuriamo sulle colline bolognesi sopra Vergato, con un tempo da lupi, verso l'agriturismo La Rocchetta vicino a Castel d'Aiano. Li ci raggiungono, nonostante la scomodità, il terremoto della mattina e le secchiate di pioggia, i temerari Jack, la Lo, Enrico e Cristiano per inscenare una cena donne-uomini per completare l'evento.
La proprietaria dell'agriturismo ci fornisce beveraggi e cibarie in abbondanza (porzioni veramente ciclopiche) e di ottima qualità. Ne usciamo seriamente appesantiti ma felici e dopo la mezzanotte rientriamo a casa... una grande giornata, memorabile, ringrazio tutti i partecipanti, che hanno rinunciato ai loro impegni per seguirmi in questo multiplo.. e scomodo..giorno di festa.
Siete stati grandi! :) GRAZIEEEEE
martedì 15 maggio 2012
I miei record - 5000 mt
Prosegue la saga, in questo periodo senza gare, cerco di limare i vecchi record personali.
Questa volta è toccato ai 5000 metri, distanza abbastanza atipica per il sottoscritto, ma che reputo molto allenante .. e dove non miglioravo la prestazione dal lontano marzo del 2011!
Personalmente non amo molto questo tipo di sforzo, esageratamente violento rispetto alla fatica meno deflagrante delle lunghe corse tipiche di trail ed ultratrail.
Il primo chilometro me lo sono sciroppato bene, ma dal secondo in poi è stata veramente dura tenere il ritmo sotto i 4 minuti.
Ricorrendo a tutti i trucchetti imparati per cercare di distogliere la mente dalla fatica, alla fine sono riuscito a varcare la fatidica soglia: 19 minuti e 46 secondi! 3 e 57 di media.
Frantumato il vecchio 20:20... e via verso il prossimo miglioramento! :)
Questa volta è toccato ai 5000 metri, distanza abbastanza atipica per il sottoscritto, ma che reputo molto allenante .. e dove non miglioravo la prestazione dal lontano marzo del 2011!
Personalmente non amo molto questo tipo di sforzo, esageratamente violento rispetto alla fatica meno deflagrante delle lunghe corse tipiche di trail ed ultratrail.
Il primo chilometro me lo sono sciroppato bene, ma dal secondo in poi è stata veramente dura tenere il ritmo sotto i 4 minuti.
Ricorrendo a tutti i trucchetti imparati per cercare di distogliere la mente dalla fatica, alla fine sono riuscito a varcare la fatidica soglia: 19 minuti e 46 secondi! 3 e 57 di media.
Frantumato il vecchio 20:20... e via verso il prossimo miglioramento! :)
domenica 6 maggio 2012
Dozza Wine Trail
Oggi, nonostante il tempo inclemente, abbiamo passato una bellissima giornata a Dozza, in occasione del Wine Trail e della Sagra del vino, che si tenevano nel bellissimo borgo medievale bolognese.
Svegia miracolosa grazie a Mt, corsa in macchina ed iscrizione al volo, io all'agonistica, lei alla non competitiva.
Ecco qui sotto il profilo altimetrico.
Arrivati a Dozza, ritroviamo la Gio, Marco, Stefano ed alcune facce conosciute del trail made-in-bologna.
Ci mettiamo sotto l'arco di partenza e quasi subito si parte!
L'andatura è subito tiratissima, almeno per me, sembra di essere in un 10.000. Cerco di andare il più forte possibile, tenendo conto della breve durata della gara (oco più di 13 chilometri), ma al contempo tentando di non scoppiare miseramente sulle prime salite.
Il percorso è subito nervoso, discese su erba, salite ripide, su e giù per cavedagne e vigneti, fino ad arrivare allo strappo finale, che ci ha riportato ai piedi della Rocca, nel centro storico.
Devo dire che è stato veramente bello, sempre vivo e mai noioso, molto ben segnalato (anche se sono riuscito a sbagliare strada anche questa volta) e con ottimi ristori.
Mi sono sentito un vero tapascione nelle fasi più pianeggianti, dove mi sembrava di andare a busso, ma venivo inesorabilmente bruciato da gente che per me viaggiava intorno o sotto i 4 a chilometro! :)
Sul rettilineo d'arrivo incrocio Mt che sorridente aveva già terminato la sua prestazione, il solo fatto di vederla rilassata e felice mi ha dato le ultime energie per tirare fino all'arrivo! In una giornata piovosa si vede chi ha veramente il fisico :)
La giornata viene coronata con l'arrivo di Cri e Mara che ci fanno compagnia a pranzo in trattoria (bisognava pur reintegrare) e alla sagra del vino, dove assaggiamo i prodotti locali, prima di addentrarci nella Rocca di Dozza, per una boccata medioevale.
Una grande domenica..e come sempre..avanti tutta! :)
Svegia miracolosa grazie a Mt, corsa in macchina ed iscrizione al volo, io all'agonistica, lei alla non competitiva.
Ecco qui sotto il profilo altimetrico.
Arrivati a Dozza, ritroviamo la Gio, Marco, Stefano ed alcune facce conosciute del trail made-in-bologna.
Ci mettiamo sotto l'arco di partenza e quasi subito si parte!
L'andatura è subito tiratissima, almeno per me, sembra di essere in un 10.000. Cerco di andare il più forte possibile, tenendo conto della breve durata della gara (oco più di 13 chilometri), ma al contempo tentando di non scoppiare miseramente sulle prime salite.
Il percorso è subito nervoso, discese su erba, salite ripide, su e giù per cavedagne e vigneti, fino ad arrivare allo strappo finale, che ci ha riportato ai piedi della Rocca, nel centro storico.
Devo dire che è stato veramente bello, sempre vivo e mai noioso, molto ben segnalato (anche se sono riuscito a sbagliare strada anche questa volta) e con ottimi ristori.
Mi sono sentito un vero tapascione nelle fasi più pianeggianti, dove mi sembrava di andare a busso, ma venivo inesorabilmente bruciato da gente che per me viaggiava intorno o sotto i 4 a chilometro! :)
Sul rettilineo d'arrivo incrocio Mt che sorridente aveva già terminato la sua prestazione, il solo fatto di vederla rilassata e felice mi ha dato le ultime energie per tirare fino all'arrivo! In una giornata piovosa si vede chi ha veramente il fisico :)
La giornata viene coronata con l'arrivo di Cri e Mara che ci fanno compagnia a pranzo in trattoria (bisognava pur reintegrare) e alla sagra del vino, dove assaggiamo i prodotti locali, prima di addentrarci nella Rocca di Dozza, per una boccata medioevale.
Una grande domenica..e come sempre..avanti tutta! :)
martedì 1 maggio 2012
I miei record - Gaibola-Montecalvo
Ho sempre sottomano un file di excel con i miei record, ogni tanto provo a confrontarmi con me stesso, è una bella sensazione vedere il frutto degli allenamenti fatti.
Tante ore, tanti km, tanti dolori per poter correre meglio, più a lungo, più naturalmente.
Il bello della corsa è questa relatività... poter pensare di andare forte confrontandosi con se stessi.. quando in realtà si va comunque piano in termini assoluti. :)
E' anche la prima uscita con il nuovissimo Garmin 910 XT (ringrazio i futuri suoceri, Angelo e Giovanna del bellissimo regalo), uso la funzione Virtual racer e mi metto a correre contro me stesso e la migliore prestazione su questo giro, dell'Agosto dell'anno scorso.
Ecco il profilo altimetrico:
La prima parte è quella comune a tutti i miei giri, con la salita a Gaibola dalla lungo idice, praticamente tutto sterrato, con un sentiero veramente affascinante, prima di arrivare in cresta si scende giù per la ripida discesa alla sede della grotta del Farneto.
In questo tratto affiora un pò di stanchezza, ma il vantaggio che sto accumulando mi conforta e evito di forzare in discesa, non serve fare il camoscio, c'è ancora della salita che mi sta aspettando.
In effetti dopo un pò di piano imbocco la salita per Montecalvo, durissima come sempre, la corro un pò, poi la cammino veloce fino in cima, sosta alla fontana con un vantaggio notevole. Bevo, mangio e riparto, il peggio è fatto.
La discesa è corribile con giudizio, la pendenza si fa comunque sentire, arrivo in valle e mi faccio un altro pò di pianura prima di prendere la salita che mi porterà di nuovo a scollinare nella Valle dell'Idice.
La strada bianca è molto bella da correre, abbastanza dolce e con qualche diminuzione di pendenza che fa riprendere il fiato, La corro tutta, senza tirare, il vantaggio è oramai abbondante, sono migliorato un bel pò.
Rientro nel tratto "classico", la discesa dei pavoni, fatta anche qui senza tirare, la stanchezza inizia a farsi sentire.
Poi riattraversato il ponte sull'Idice si torna a casa, mi lascio dietro il 2:24 targato 2011 per sostituirlo con un 2:03:13, 6:27 al km di media sui 19km del percorso con 622 D+ (misurati dal 910, indubbiamente più preciso del mio buon vecchio 305).
21 minuti di miglioramento!!! Avanti così!
Tante ore, tanti km, tanti dolori per poter correre meglio, più a lungo, più naturalmente.
Il bello della corsa è questa relatività... poter pensare di andare forte confrontandosi con se stessi.. quando in realtà si va comunque piano in termini assoluti. :)
E' anche la prima uscita con il nuovissimo Garmin 910 XT (ringrazio i futuri suoceri, Angelo e Giovanna del bellissimo regalo), uso la funzione Virtual racer e mi metto a correre contro me stesso e la migliore prestazione su questo giro, dell'Agosto dell'anno scorso.
Ecco il profilo altimetrico:
La prima parte è quella comune a tutti i miei giri, con la salita a Gaibola dalla lungo idice, praticamente tutto sterrato, con un sentiero veramente affascinante, prima di arrivare in cresta si scende giù per la ripida discesa alla sede della grotta del Farneto.
In questo tratto affiora un pò di stanchezza, ma il vantaggio che sto accumulando mi conforta e evito di forzare in discesa, non serve fare il camoscio, c'è ancora della salita che mi sta aspettando.
In effetti dopo un pò di piano imbocco la salita per Montecalvo, durissima come sempre, la corro un pò, poi la cammino veloce fino in cima, sosta alla fontana con un vantaggio notevole. Bevo, mangio e riparto, il peggio è fatto.
La discesa è corribile con giudizio, la pendenza si fa comunque sentire, arrivo in valle e mi faccio un altro pò di pianura prima di prendere la salita che mi porterà di nuovo a scollinare nella Valle dell'Idice.
La strada bianca è molto bella da correre, abbastanza dolce e con qualche diminuzione di pendenza che fa riprendere il fiato, La corro tutta, senza tirare, il vantaggio è oramai abbondante, sono migliorato un bel pò.
Rientro nel tratto "classico", la discesa dei pavoni, fatta anche qui senza tirare, la stanchezza inizia a farsi sentire.
Poi riattraversato il ponte sull'Idice si torna a casa, mi lascio dietro il 2:24 targato 2011 per sostituirlo con un 2:03:13, 6:27 al km di media sui 19km del percorso con 622 D+ (misurati dal 910, indubbiamente più preciso del mio buon vecchio 305).
21 minuti di miglioramento!!! Avanti così!
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