Questa sera, dopo alcuni giorni di fancazzismo globale e di grandi mangiate, mi metto in macchina verso San Luca.
Non sono bolognese, ma da trapiantato devo dire che il Santuario di San Luca esercita sempre il suo fascino. Per me è senza dubbio il simbolo di Bologna.
Poi ha un bel portico che nelle serate di pioggia rimane comodissimo da correre, oltretutto ha anche una certa pendenza. Insomma, gli elementi essenziali ci sono tutti.
L'inizio non è dei migliori, il traffico mi fa calare un abbiocco madornale e mi devo far violenza per scendere dalla macchina per affrontare i 5 gradi di temperatura esterna con umidità intorno al 160% :).
Un pò di stretching e via, senza capire. Parto come sempre da Porta Saragozza e le gambe sembrano girare bene, si arriva al Meloncello e poi su, affrontando i 220 mt di dislivello (qualcosa meno perchè dopo le 7 non si arriva al santuario ma si raggiunge un cancello di ferro quasi in cima).
Decido di affrontare la tripla ascesa, cioè su e giù tre volte dal meloncello al cancelletto, i tempi sono buoni e vado a stabilire la mia prestazione migliore per questa uscita, con estrema contentezza!
Le salite sono avvenute rispettivamente in : 13'55'', 14'56'', 14'35'' . La prima ascesa a soli 6 decimi di secondo dal mio record sotto il portico.
Tra tutto mi sono migliorato di 16 minuti, percorrendo i circa 14 km in 1 ora e 32.
Bene, ora che vi ho tediato a sufficienza, mi concedo un bel piatto di pasta, in attesa della prossima uscita che, tempo permettendo, sarà domani, con un bel lungo di scarico.
Ciaoooo
16 minuti di miglioramento non sono niente male!!!
RispondiEliminaIl piatto di pasta è senz'altro guadagnato