Cronaca di una domenica passata nei pressi del contrafforte pliocenico, immersi nella nebbia, con un pò di neve nel finale.
Praticamente ci sono stati tutti gli ingredienti per ottenere una splendida giornata!
Raduniamo un bel gruppone di tredici persone, l'obiettivo è la cima del Monte Adone, con partenza da Brento.
Il gruppo è variopinto, ci sono persone già esperte di trekking ma anche nuovi appassionati, lo scopo è proprio quello di passare qualche ora di svago in compagnia, immersi nella natura, a sudare e sbuffare lungo i pendii del Monte Adone.
La parte iniziale è la più dura ed aspra, una salita praticamente verticale verso la sommità del Monte Adone, circa 200 metri di dislivello, che presto si fanno sentire ed iniziano a smorzare i "bollenti spiriti" dei partecipanti.
Nonostante la nebbia impietosa, che ci nega il panoramico fondovalle, il gruppo raggiunge compatto la cima, occasione per tirare un attimo il fiato e fare qualche foto ricordo.
La discesa, discretamente scivolosa, impegna i nostri eroi, costretti a trasformarsi in novelli tarzan aggrappati ai provvidenziali alberi che ci aiutavano a tenere un minimo di equilibrio.
L'ultimo tratto di pianura viene benedetto da una copiosa nevicata (con fiocchi grossi come nei film) che accompagna l'allegra brigata verso la nostra "base", il bar del campo sportivo di Brento (dove un simpatico ed ospitale gestore ci ha protetto dalle intemperie).
Una giornata sicuramente da ricordare, resa ancor più dura dalle condizioni meteo.
Allego l'altimetria, che tanto ha fatto sospirare alcuni dei partecipanti :) (e non solo sospirare).
Alla prossima :)
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